ECCOCI QUI CON IL GRANDE CLASSICO DEL “MI RIEMPI IL RISTORANTE CON 200€ DI BUDGET?”
PER QUESTE OCCASIONI ABBIAMO PREPARATO UNA BREVE GUIDA A GIUSTE ED UTILI RIFLESSIONI SE SEI UN RISTORATORE, MA ANCHE SE NON LO SEI.
Perché alla fine tutti ci andiamo al ristorante.
TRATTO DA UNA STORIA DECISAMENTE VERA
Cliente: noto locale Food & Drink del nord Italia
Obiettivo: prenotazioni tavoli
Media/Piattaforma: Facebook e Instagram
Risultato in breve: 379 prenotazioni
Numero presenze effettive: 270 persone
Budget totale promozione: 200€
Eccoci qui, a raccontarvi un grande classico: la storia del ristoratore che voleva spendere pochi soldi per fare pubblicità ed avere da subito il suo ristorante pieno.
Tutto ha inizio con la tipica telefonata del ristoratore: “Mi servono più prenotazioni, ne ho poche, riesci a riempirmi il locale con 200€?”
Dunque che fare con questa patata bollente?
Un’impresa impossibile? Non se si ha una strategia.

Sappiamo benissimo che i motivi per cui il vostro ristorante è vuoto possono essere molti.
Ma, se sei un ristoratore, prima di chiamare un’agenzia come la nostra, prima di tutto fai un bel punto della situazione, perché noi possiamo essere bravi, ma certe cose devono andare già per il verso giusto.
Quando siamo subentrati, questo va detto, il personale di sala era appena stato rimescolato e c’è da dire che, questo aspetto ha giocato un ruolo fondamentale senza il quale neanche con un budget di tutto rispetto, avremmo ottenuto grandi risultati.
Non avendo di certo un budget alto, le scelte si fanno difficili. Perché?
Perché quando il budget non c’è non puoi sbagliare. Abbiamo deciso di puntare tutto sui due canali principali FACEBOOK ed INSTAGRAM, il sito del cliente era obsoleto (rifletteteci sopra amici ristoratori…. Rifletteteci sopra… mannaggia a voi… mannaggia).
Quindi che fare?
Beh se il sito non lo possiamo usare, allora chiediamo a “mamma” Google e quando chiami Google, e lei risponde con lo strumento Google Form. Così abbiamo appena trovato la solida base per mettere a terra la nostra strategia. È incredibile quante cose si possono fare con un “semplice” Google form, se sai come usarlo (noi ☺ ) organizzare le prenotazioni, per esempio.
Queste prime operazioni però devono andare in tandem con un restyling e monitoraggio costante di Tripadvisor, no recensioni fake (furbetti ) ma belle foto, pulite e cose semplici e sincere.
Un po’ di dati che è sempre importante snocciolare:
Il cliente chiama Lunedì per Sabato (il classico lavoro che “deve essere fatto oggi per l’altro ieri”)
Attiviamo il team creativo ed il team ADV e diamo il GO a creatività e campagne.
Investiamo il 70% del budget sul form Google ed il 30% su una bella campagna di sostegno (ora io lo so che tu non sei un copione e non utilizzerai queste info per farti da solo la tua campagna, ma sappi che se lo farai rimarrai stupito di cosa succede).
Fattore importante: non c’è stato tempo per mettere in piedi un piano editoriale specifico quindi abbiamo giocato tutto con 2 “semplici post”.
Risultato?
Numero prenotazioni totali: 374
Numero presenze effettive: 349 (target centrato come un cecchino con mirino laser)
Click totali sui post: 5.700
Click totali su video: 40.000
Numero commenti totali al post: 158
A questo punto urge una riflessione: durante il weekend il locale è andato completamente pieno, altrimenti stavamo qui a farci il case? Ovvio che no. Il pensiero interessante però è legato a due aspetti, il primo è che si sono presentati moltissimi clienti che avevano visto la campagna sui social ma non avevano compilato il form (quindi l’informazione “passa” a prescindere dalle prenotazioni effettivamente registrate) la seconda è che la quantità\qualità di pubblico nuovo che non conosceva il ristorante è altissima.

LA FASE PRE-PRODUZIONE
Il lavoro tecnico e creativo devono sempre andare a braccetto:
La creazione del Form
Diciamocelo, quando la gente deve lasciare i suoi dati è sempre una faccenda complicata. In questo caso, per raccogliere i contatti abbiamo giocato d’astuzia, ora, noi ve lo potremmo anche dire, di che astuzia si parla, ma visto che è stata proprio questa idea a svoltare tutto il progetto.
Contattaci e te la raccontiamo!
La creazione del Copy
Il lavoro su questo fronte è stato “semplicissimo” (se sai come farlo), ma per dirla breve, abbiamo lavorato sulla semplicità (che bella parola eh…) abbiamo creato solo due post con un copy identico, semplice ma efficace senza “emoticons” o giri di parole.
Il Contesto grafico
Come sopra, è bastato scegliere le immagini giuste. Come? Beh usando 8 anni di esperienza nel settore della ristorazione, facile no?
LA FASE OPERATIVA
Va tutto bene se sta andando TUTTO bene.
Con le campagne attive, cosa fai, non le controlli? Certo che si. Ma che, non le vuoi controllare in maniera ossessiva compulsiva, in pratica ogni ora? Ma certo che si.
Ora, a parte gli scherzi, quello che c’è da capire è se la creatività le immagini ed il copy sono quelli giusti. Altrimenti? Altrimenti c’è da rifar tutto da capo. Divertente? Poco. È Successo? No. È andato tutto bene? Benone. Bravi i ragazzi del team.
Focus su LE CAMPAGNE ADV FB & IG
Individuare e comprendere gli interessi del proprio potenziale pubblico è determinante.
Qui la targhettizzazione fa tutto: serve un’ottima capacità emotivo\creativa per trovare i giusti collegamenti tra età, interessi, gruppi sociali e famigliari.
Tutto il nostro lavoro parte dal mettersi nei panni del cliente finale e chiedersi: “perché dovrei compilare un form e prenotare?”
È importante focalizzare l’attenzione sui punti seguenti per fare in modo che tutto vada nel modo giusto:
Le foto su IG sono abbastanza attrattive per le giovani coppie?
Le foto su FB sono abbastanza “home style” da far venire voglia anche ad una famiglia di andare a cena?
Il prosecco di benvenuto è ben posizionato nella campagna? È chiaro che c’è? Al ristoratore costa, va assolutamente valorizzato.
Il nostro tone of voice è adeguato? Le risposte nei commenti sotto al form a chi fa delle domande vanno bene o siamo troppo freddi?
Cosa posso mangiare in questo ristorante?
Ndr. Questo prendilo come bigino gratis che ti lasciamo qui, ma se hai 5 minuti per chiamarci possiamo andare molto più in profondità.
RIFLESSIONI
Allora è a andato tutto bene? Si.
Gli incassi ci sono stati? Si.
Il cliente era soddisfatto? Si.
MA? Un MA c’è.
Questo tipo di interventi sono decisamente invasivi. Sono strategie ad impulso che possono funzionare un paio di volte, ma non oltre. Mantenere un lavoro costante e continuo è essenziale. Esattamente come in cucina, per realizzare le nostre\vostre ricette ci vuole il giusto tempo. Quello che vi abbiamo appena raccontato puà essere un modello da vedere come un “jolly” da usare con grande parsimonia. Ma per cresce serve tempo e costanza.
Se ti va di approfondire, chiamaci o scrivici, saremo ben felici di condividere ed amplificare i tuoi grandi (o piccoli) progetti.
