La tecnica del follow-unfollow esiste dai tempi dell’iconcina Instagram marroncina e quindi la domanda sorge spontanea: funziona ancora? Crescere con questa tecnica aiuta davvero a diventare influencer o grandi Instagrammer?
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, la tecnica follow-unfollow consente nel seguire, attraverso un sistema automatizzato o manuale, un certo numero di account, per poi disseguirli dopo qualche tempo.
Questa tecnica prevede che l’utente medio non appena vede il ‘follow’, si incuriosisca e vada a guardare il profilo dell’utente che lo ha appena seguito, possibilmente ricambiando il ‘’segui’’.
Dopo qualche giorno, quello stesso profilo che aveva inizialmente seguito passa all’azione di unfolloware i vari account, così da rimanere con un basso numero di persone seguite; alla fine di questo processo nella maggior parte dei casi quel profilo ha guadagnato un nuovo follower, o forse anche di più.
Ma quindi, funziona davvero?
Si, i follower aumentano, gli account molto probabilmente andranno almeno una volta nel tuo account e ti seguiranno di ritorno e lasceranno vari like.
Si, funziona per raggiungere più persone, se il tuo profilo è molto attivo sulla piattaforma, interagisci con più persone di quante potresti raggiugerne nel tuo poco tempo libero. E se più persone scoprono il tuo profilo, avrai di conseguenza più possibilità di crescita.
Si, serve ad attirare l’attenzione, anche perché diciamocelo chiaro, il numero dei follower influisce sull’impatto che potresti avere su aziende e colleghi dei settori, facendoti ottenere potenziale collaborazioni e sponsorizzazioni.
Si, potrebbe essere utile per chi lavora su Instagram, in termini di visibilità e alla presenza sui social, avere un profilo in crescita tornerebbe utile sotto molti aspetti.

Ne abbiamo la prova? Si. Con Dresso.
Dresso è un’app social in cui tutti possono condividere i propri outfit e farsi ispirare da quelli della community. L’obiettivo è di sensibilizzare le persone riguardo l’impatto che i loro guardaroba e scelte di consumo hanno sul nostro pianeta, promuovendo il riutilizzo dei capi e acquisti second hand, ognuno di essi associato a un certificato.

Con loro ha funzionato. Abbiamo iniziato a seguire persone con criterio, analizzando chi potesse avere gli stessi gusti e che potesse rispecchiare i valori di Dresso, scegliendo i follower di pagine o persone che potevano essere ricollegate alla loro filosofia, che ti conseguenza si sono ritrovate ad atterrare sulla pagina.
Ovviamente siamo solo all’inizio, e abbiamo ancora infinti profili da seguire, ma come si suol dire: un piccolo click per un follower, un grande click per la community.